PRESENTAZIONE

Diritto vivente - presentazione

La “certainty of objects” e il potere di nomina nei trust testamentari (Royal Trust Corporation of Canada v The Welfare Institution of the Jews of Athens, 23 agosto 2022)

  • Matteo Patrone,
Cita come:
Matteo Patrone, La “certainty of objects” e il potere di nomina nei trust testamentari (Royal Trust Corporation of Canada v The Welfare Institution of the Jews of Athens, 23 agosto 2022), in Trusts, 2023, 30.

Massima

Il potere di nominare il beneficiario finale di un trust testamentario fra i “ragionevoli enti benefici in Grecia” (reasonable charity within the country of Greece) è valido e non comporta la nullità della disposizione per mancanza della “certainty of objects”. Questo quando le parole del testatore, seppur poco precise, non lasciano dubbi sull’intento di quest’ultimo; e soprattutto quando il titolare del potere è, nei fatti, riuscito ad esercitarlo correttamente.

L’esercizio del potere di nomina e quindi la nomina stessa, quando effettuata per testamento, può essere validamente revocata da un testamento successivo.

L’indicazione del presidente di un ente benefico quale beneficiario di un trust testamentario – quando è chiaro dalle circostanze che il testatore intendeva beneficiare l’ente – deve essere intesa come riferita all’ente stesso o, almeno, al presidente quale trustee di un trust a favore dell’ente (o meglio del suo scopo).

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