PRESENTAZIONE

Diritto vivente - presentazione

Regole per l’applicazione della “regola in Saunders v Vautier” (Trib. Modena, 26 aprile 2023)

  • Duccio Zanchi,
Cita come:
Duccio Zanchi, Regole per l’applicazione della “regola in Saunders v Vautier” (Trib. Modena, 26 aprile 2023), in Trusts, 2023, 886.

Massima

Il fallimento di una s.a.s. - esteso al socio accomandatario - che abbia visto rigettare con sentenza passata in giudicato le domande di nullità o simulazione del trust istituito dal socio accomandatario stesso (che ha vincolato nel fondo in trust un suo immobile alla soddisfazione dei creditori sociali) non può riproporle adducendo il fatto sopravvenuto rappresentato dalla circostanza che non si è dato inizio alla fase liquidatoria prevista nell’atto istitutivo, in quanto le vicende attuative del trust non influiscono sulla sua attuale validità, pure considerato che l’attuale trustee non era stato partecipe all’atto istitutivo.

Il suddetto fallimento non può, adducendo di rappresentare tutte le posizioni dei creditori sociali-beneficiari del trust, ottenere la cessazione anticipata di siffatto trust e la consegna del fondo ai sensi dell’art. 43, par. 3 della Legge di Jersey, in quanto i beneficiari del trust che non si siano insinuati al passivo fallimentare sono portatori di un interesse in conflitto con il fallimento.

La sopravvenienza del fallimento del disponente non importa il diritto del curatore di apprendere il bene immobile in trust onde procedere alla liquidazione endofallimentare, in quanto il conferimento del bene in trust è stato trascritto anteriormente rispetto al fallimento.

L'accesso a questo contributo è consentito solo agli abbonati

Se sei abbonato

Se vuoi abbonarti