SAGGIO

Riflessioni, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica

Chancellors as civil lawyers – and the equitable notion of «fraud»

  • Maurizio Lupoi,
Cita come:
M. Lupoi, Chancellors as civil lawyers – and the equitable notion of «fraud», in Trusts, 2022, 797.

The author’s view

Equity’s origin is traced back to Rome’s ius commune. Chancellors were doctors in civil law and until Henry VIII’s breach with Rome, were also Bishops. Their cultural and spiritual anchors were very distinct from those dispensing justice in common law courts. In the course of the fourteenth century common law courts surrendered their discretionary powers and disavowed any reliance on conscience and opted for rigor juris. Equitable doctrines, enacted by Chancellors and Masters who knew only Roman and canon law, prevented unconscientious exercise of a plaintiff’s rights at law. «Fraud» in English equity is identical to «fraus» in Roman law; whilst France, Germany and other countries of continental Europe squandered the Roman law inheritance, English equity holds the torch for Roman principles.


Tesi

I Cancellieri dell’età formativa dell’equity erano usualmente dottori di diritto civile e di diritto canonico, così anche i Master che li coadiuvavano, e ignoravano la common law. Inoltre, erano vescovi e in tale veste pronunciavano sentenze nelle corti ecclesiastiche. Quando si trovarono a giudicare per delega reale, applicarono l’unico diritto che conoscevano.

La «fraud» elaborata nell’equity corrisponde precisamente alla «fraus» del diritto romano e la dottrina dell’equity in forza della quale non è consentito avvalersi di una legge per sostenere una «fraud» deriva direttamente dalle fonti romane.

L'accesso a questo contributo è consentito solo agli abbonati

Se sei abbonato

Se vuoi abbonarti