DISCUSSIONE

Diritto vivente - discussione, rubrica sottoposta a Valutazione Scientifica

Trust e Comunità Energetiche Rinnovabili: una governance fiduciaria per l’impatto socio-ambientale

  • Marta Buffoni,
  • Fabio Barbieri,
Cita come:
Marta Buffoni, Fabio Barbieri, Trust e Comunità Energetiche Rinnovabili: una governance fiduciaria per l’impatto socio-ambientale, in Trusts, 2025, 889.

Tesi

Gli incentivi economici percepiti dalle Comunità Energetiche Circolari (CER) possono, attraverso l’impiego del trust, trasformarsi in un patrimonio destinato a beneficio del territorio nel quale le CER sono insediate, garantendo continuità, trasparenza e misurabilità degli impatti generati dalla condivisione dell’energia, che è lo scopo principale della Comunità.

In questa prospettiva, il trust opera non soltanto come presidio di tutela patrimoniale, ma anche come veicolo capace di orientare l’impiego delle risorse via via raccolte verso progetti di utilità sociale e ambientale, assicurando che il valore generato rimanga radicato nel territorio che ospita la CER e venga redistribuito, al suo interno, in maniera programmata, trasparente e verificabile.

Questa applicazione potrebbe originare un modello standardizzato di “trust di comunità energetica”, replicabile in contesti diversi e capace di fungere da catalizzatore di fiducia, di attrarre co-finanziamenti e di consolidare buone pratiche di governance a beneficio della transizione ecologica e sociale.

The author’s view

The use of trust can transform the economic incentives received by Circular Energy Communities (CERs) into assets for the benefit of the territory in which the CERs are located, ensuring continuity, transparency and measurability of the impacts generated by energy sharing, which is the main purpose of the Communities themselves.

In this perspective, trust becomes a way to enhance the use of those resources to projects of social and environmental utility, ensuring that the value generated gets rooted in the territory that hosts the CER and will be redistributed within it in a planned, transparent and verifiable manner.

This application could give rise to a standardised model of “energy community trust”, replicable in different contexts and able of acting as a catalyst for trust, attracting co-financing and consolidating good governance practices for the benefit of ecological and social transition.

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