Diritto vivente - presentazione
Trust statunitensi e inesistenza fiscale: un (altro) caso problematico (Risposta a interpello, 16 dicembre 2024, n. 258)
- Federico Tarini,
- Pubblicato il: 07/08/2025
- Contenuto in Trusts, 2025, N°4 (N° 4 (luglio-agosto))
- DOI 10.35948/1590-5586/2025.838
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Cita come:
Federico Tarini, Trust statunitensi e inesistenza fiscale: un (altro) caso problematico (Risposta a interpello, 16 dicembre 2024, n. 258), in Trusts, 2025, 592.
Massima
Nel caso in cui l’attività del trustee risulti sottoposta a determinati limiti e condizioni, quali l’obbligo di fornire al beneficiario il rendiconto di gestione e l’obbligo di rispettare specifiche istruzioni del beneficiario stesso, si integra, ai fini fiscali, un’ipotesi di trust “inesistente” e quindi i redditi sono tassati in capo al beneficiario interponente.
Qualora un trust residente negli Stati Uniti abbia un beneficiario individuato residente fiscalmente in Italia, tutto il reddito ovunque prodotto dal trust è imponibile in Italia in capo al beneficiario quale reddito di capitale, a prescindere dalla circostanza che il reddito sia stato prodotto o meno nel territorio dello Stato italiano.